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Furto al Sant'Andrea, rubati fiori dalle tombe del cimitero

Furto al Sant'Andrea

Proprio il giorno di Natale sono stati rubati i fiori al cimitero. La scoperta è di un uomo, che ha deciso di apporre tre cartelli.

Furto al Sant’Andrea, proprio il giorno di Natale infatti sono stati rubati i fiori dalle tombe. A scoprirlo è stato un uomo, che dopo aver trovato la “sorpresa” sulla tomba del nonno ha deciso di apporre tre cartelli su altrettanti cancelli di ingresso del cimitero stesso. Nel giro di qualche giorno, infatti, la tomba è rimasta sguarnita in due occasioni. L’ultimo furto, come già accennato in precedenza è avvenuto proprio nel giorno di Natale.

Furto al Sant’Andrea

Nel giorno di Natale sono stati rubati dei fiori in un cimitero. L’episodio si è verificato in particolare al cimitero di Sant’Andrea di Vittorio Veneto. La scoperta è stata effettuata da un uomo, che nel giro di pochi giorni ha trovato la tomba del nonno completamente sguarnita in ben due occasioni. E proprio per questo motivo, per protesta ha deciso di scrivere tre cartelli che ha appeso in altrettanti cancelli di ingresso. In uno dei cartelli, si può leggere: “Vergogna e basta per chi si permette di rubare i fiori dalle tombe dei cari altrui. Siete senza ritegno”. L’ultimo furto, come accennato in precedenza, si è verificato proprio il giorno di Natale.

Ma la protesta da parte del nipote non si è limitata ai cartelli appesi sui cancelli di ingresso del cimitero. L’uomo ha infatti espresso tutto il suo rammarico anche attraverso i social, con un post in cui ha scritto: “Mi dispiace molto fare un post del genere proprio a Natale, che dovrebbe essere un giorno pieno di gioia e serenità”. Nel messaggio l’uomo ha espresso il suo sdegno per quello che è accaduto, definendo chiunque commetta gesti di questo genere come incivili e senza alcun tipo di rispetto. Ha infine concluso, rincarando ulteriormente la dosa e affermando che l’unico aggettivo per descrivere queste persone è “vergognosi”.

Gli altri casi

A quanto pare, i furti si ripetono con una certa frequenza. “Anche a noi è successo la scorsa settimana”, fa sapere un altro testimone L.V. Mentre R.F. aggiunge: “È successo anche a me nello stesso cimitero il giorno dei morti. Ho messo i fiori la sera, il mattino non c’erano più”. Secondo quanto viene raccontato dalle persone del posto, tempo fa erano state scassinate due cappelle di famiglia.

Ma proprio nei giorni di Natale e Santo Stefano i ladri si sono letteralmente scatenati, rubando fiori e loculi dalle tombe. In particolare, i ladri sono entrati in azione al cimitero di di Borgaro. I furti sono avvenuti tra il giorno della vigilia e quello di Santo Stefano. Numerose sono state le proteste da parte dei cittadini, che sulle pagine Facebook di Borgaro hanno sfogato tutta la loro rabbia, chiedendo maggiori controlli da parte del Comune.